Juls
Approfitto dell'affollata saletta della mia dottoressa (ma tutti malati il giorno di mercato?) per illuminarvi sulle mie letture e visioni mentre viaggio. Giusto perché ne sentivate l'esigenza spasmodica, no?

Partendo dalle letture, ho recentemente concluso "Sipario" di Agatha Christie, l'ultima avventura di Poirot. Ottima lettura di viaggio: anche nei momenti peggiori in treno non ho avuto alcun problema a seguire le vicende per altro piuttosto piatte. Soddisfazione nella lettura? Meno di zero, purtroppo. Erano tantissimi anni che non leggevo la Christie ma ne avevo un ricordo migliore. Forse anche per colpa del Poirot di David Suchet la sua figura è sempre magnifica. E anche se la storia è abbastanza piatta, la sua uscita di scena è straordinaria. Magari qualcuno facesse un tale sacrificio per salvare l'Italia *coff*.
Ho iniziato intanto "Le perfezioni provvisorie", di Gianrico Carofiglio. Ottima lettura da treno, almeno negli ultimi due giorni, con il di più di un po' di sano humour. E poi, da quando un mio prof me l'ha fatto scoprire tre anni fa ammetto di avere un debole per lo scrittore conterraneo di mio padre. Ed è proprio vero quello che mi disse il mio prof: è uno straordinario artigiano.
Vi aggiornerò su come va questa lettura.

Visioni, invece.
A parte Glee e Fringe (di cui però sono ancora indietro) ho visto tre nuove serie, Fairly Legal, Harry's Law e Silk, tutte e tre Legal e l'ultima della BBC. Devo dire che per ora, a malincuore, l'unica che non consiglio è Harry's Law, anche se io le darò una seconda chance perchè la protagonista è Kathy Bathes e la serie di prospettive interessanti ne avrebbe... Un'avvocatessa di diritto di brevetti che trascura il lavoro perchè annoiata a morte e viene licenziata la quale, dopo che un ragazzo che tentava il suicidio le piomba addosso e un avversario la prende in pieno con la macchina decide di aprire uno studio in proprio in un negozio o scarpe abbandonato... In una zona malfamata. Con la sua assistente che decide di continuare a vendere le scarpe, il tentato suicida che la convince a difenderlo e il vecchio avversario che si auto proclama suo socio ... Insomma, le premesse ci sarebbero ma le manca qualcosa.
Fairly Legal invece ha per protagonista l'ex co protagonista della bella Life. Ora non ricordo il suo nome ma oltre ad essere bella la ragazza è decisamente versatile, da poliziotta cazzuta in Life a mediatrice legale in questa serie, decisamente ironica Kate si ritrova a vivere sulla barca del padre e dirigere il suo studio legale assieme alla assai giovane matrigna. Tutti nella sua vita sono personaggi del mago di oz, tanto che sul suo smartphone appaiono con le immagini e suonerie adeguate. Un ex marito procuratore (nonchè il marito bellone di Kara in battlestar galactica) un fratello avvocato che ha preferito ritirarsi e le ceneri del padre con cui parlare... Nei primi dieci minuti del pilot Kate convince il rapinatore del drugstore in cui sta prendendo un caffè a prendersi una cassa di birra ed andare. Funny. La seguirò.
Silk intrigante. È la storia di un'avvocatessa molto in gamba il cui obiettivo è guadagnarsi la toga di seta del titolo, ovvero l'avvocatura reale che nomina il sovrano. Casi tosti (una ragazza colombiana che preferisce finire in galera che essere costretta a fare il corriere della droga, la difesa di un violento che è accusato di aver rapinato e picchiato un vecchio) e un tirocinante che ruba toga e parrucca, colleghi che le affidano casi all'ultimo o la fregano in aula, Martha Costello è una tosta, e finora mi intriga. E poi c'è anche Natalie Dormer versione bionda, che per me resta Anna Bolena. Ah e l'assistente di Martha è molto molto MOLTO carino, anche se un pò piccino.

Credo sia tutto. Nel mentre la mia dottoressa mi ha dato il due di picche e mi terrò il mal d'orecchi. La vita di tutti i pendolari è così o solo quella degli stagisti?
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