Juls
Oggi sciopero serio. Di quelli con i tabelloni della stazione pieni di CANCELLATO e la metro che finita la fascia protetta chiude. Addirittura sulla verde ti dicevano "questo è l'ultimo treno per..."
Comunque non per questo vi scrivo. Ma perché trascinando una panettone da un numero imprecisato di kg e 500 pg a4 di romanzo da leggere per lunedì mi sono trovata davanti a un treno in cui non si saliva. Gente sugli scalini, per dire.
Così stanca e incazzata ho appena fatto una follia da sciopero, la vedete qua nella foto. Buon Natale a me e adoro l'odore della carta eh, ma ancor di più non essere un mulo. Addio ai risparmi ma pace. Me la caverò spero con i ragali natalizi delle nonne.

Spero di tornare presto su questi schermi. Ho ancora un post su Librinnovando da finire e molto da raccontarvi!
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Juls
È un post sull'arrivo del Natale nella nostra stazione. Ma non vi ammorbo con una canzone natalizia. C'è tempo per quello.

Matthew Morrison: Still got tonight.

Insomma, come intuite anche chiaramente dalle foto "Christmas is coming" anche alla Stazione Centrale. È un Natele bianchiccio e di plastica. Credo si adatti alla stagione. Secondo voi per altro perché oggi? Non si dovrebbe fare l'8? O al massimo il 1, con il calendario dell'avvento? Io di solito faccio l'albero il 24. Un tempo c'era la tradizione di addobbarlo assieme, ma ormai sono sola e il tempo lo dedico a regali e pacchetti.
Grazie alla collocazione nella settimana non passerò la vigilia in treno... E voi? Sarete tra i finti abeti della stazione?
Vacanze... Sempre un bel pensiero.

Ho però molta molta MOLTA paura dei treni in questo periodo. Da fedele cronista.
Intanto per passata esperienza vi consiglio di NON andare a Milano l'8 dicembre. Se vi va bene vi sentirete delle carni compressate simmenthal.

Domani sarò a LibrInnovando. E voi?
Juls
Voglio un lavoro.
Un vero lavoro. Un lavoro anche faticosissimo, anche che non mi piaccia. Ma che mi permetta di non vivere più con i miei e non pesare sulle loro spalle. E non sia a un'ora e mezza da casa. E di poter andare al cinema un paio di volte al mese, e comprare un libro ogni tanto. Voglio un lavoro. Perché dev'essere così difficile per noi? Non dovremmo avere una possibilità anche noi prima che sia troppo tardi?

Finiamo di ripagare il mio debito studentesco tra qualche mese e io riesco solo a pensare che se prendessi un'altra laurea potrei almeno fare altri stage. Solo questo.
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Juls
Come gentilmente mi segnalava in un commento il nostr oamico lettore Odisseo, domani cari miei co-pendolari preparatevi: c'è sciopero.
Dei COBAS, il che vuol dire di tutti i trasporti. Ma come al solito le nostre amate ferrovie non hanno parlato con la ATM e  gli orari di protezione non saranno identici:

- ATM
metropolitana, fino alle 18 servizio garantito
superficie, dalle prime corse fino alle 8.45, poi dalle 15 alle 18 servizio garantito
http://www.atm-mi.it/it/ViaggiaConNoi/InfoTraffico/Pagine/Giovedì17novembrescioperogeneraleALCOBASCUBTrasporti.aspx
- FS
lo sciopero è dalle 21 di oggi alle 21 di domani.
Fasce garantite: dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 18.00 alle 21.00
http://www.fsnews.it/cms/v/index.jsp?vgnextoid=0c98185ad92a3310VgnVCM1000008916f90aRCRD
Assicurano che circolerà il 95% dei treni. Chi sarà quello sfigato 5%?

Vorrei darvi altre news, ma la stanchezza è davvero davvero troppa.
Spero di rifarmi nel fine settimana. Niente di incredible da raccontare, btw. Confermo solo il suggerimento di sedersi in mezzo al treno al mattino. E assolutamente date un'occhio alle prime: potrebbero esserci i fogli che indicano il declassamento!

Con la musica, andiamo sull'ironico. Black Eyed Peas, "I Gotta Feeling" http://www.youtube.com/watch?v=1aSbKvm_mKA. Guardate anche il video, questo flash mob è spettacolare.
Juls


Poiché un lettore (ACCIPICCHIA!) di questo blog mi ha chiesto perché non mettessi della musica di sottofondo ai post e per non appesantire la visualizzazione e fruizione di chi invece preferisse di no, d'ora in avanti vi lascerò dei link youtube a canzoni d'atmosfera che mi sembrano adatte al mood di ogni post.

 Craig Armstrong, Leaving Paris. http://www.youtube.com/watch?v=3w8uM-H6_jg




Juls

Mio zio ieri mi ha segnalato questa canzone del buon vecchio Robert Zimmerman. Non la ricordavo. O meglio, non mi ricordavo l'efficacia delle sue parole e la loro attualità. Quasi da mettere i brividi.
I tempi stanno davvero cambiando, no? Inevitabilmente, in qualche modo. Non ha a che vedere col fatto che uno sia destro, mancino, ambimano o politicamente astemio. Nè se è pendolare o stanziale, precario o a tempo indeterminato. E non c'entra nemmeno con la situazione politica del nostro paese, no: qualcosa sta cambiando semplicemente perché deve cambiare, o collasserà tutto, inevitabilmente.

Perché scrivo queste cose seriose in un blog pirla-depresso (a seconda dei giorni)?
Forse perché quello che accade ci tocca tutti, inevitabilmente. The times, they are a-changin. E quelli che si aggrappano al passato, verranno travolti.
Travolti da chi non ci sta più a non avere un futuro.

È una cosa che sento molto, questa. Forse, assieme alla stanchezza, uno dei motivi per cui non posto da un mese. Perché diciamocelo: non avere speranze, per quanti sforzi tu faccia, è quello che davvero ti succhia le energie.

Ci sono delle manovre correttive per il lavoro, nella legge di stabilità. Alcuni di noi, forse, avranno una piccola speranza. Ma senza crescita non c'è futuro.
Ai tempi di mia nonna alle famiglie indigenti i comuni davano l'isula, un pezzettino di terra vicino al fiume Po. Il quale usciva una pioggia sì e l'altra anche, ma con un po' di fatica qualche patata e pomodoro c'era. Era sempre meglio di qualche patata e pomodoro in meno.

Questo per dire che per tirare avanti bisogna venirsi incontro e tirarsi su le maniche a vicenda.
E spero che accada. Spero davvero che accada.
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Juls
Lo so, è una vita che non mi faccio viva. Aspettatemi di ritorno settimana prossima sui vostri schermi.

Intanto però volevo condivodere con voi, miei amici stagisti e precari a vita, due notizie un po' preoccupanti che risalgono ad agosto ma io ho scoperto solo oggi. E poiché so che molti come me hanno poco tempo per informarsi come si deve, ecco qua.
Nella seconda manovra di agosto in riferimento a stage e tirocini si dice che:
- devono essere formativi
- non possono durare più di sei mesi.
- non potranno più farli i laureati o diplomati (master) da più di un anno.

Che sarebbe una cosa bella, che disincentiva certe forme di sfruttamento.
Ma che accadrà a noi, ai quali un anno è già passato?
Pensate ci assumeranno tutti, o non avremo più neppure l'opportunità di incasellare una dietro l'altra le esperienze sui nostri curriculum vitae nella speranza che un giorno, viste quante sono, qualcuno decida che vale la pena assumerci?

Le aziende oneste che potranno, lo so, ci assumeranno. Ma quante potranno mai essere, di questi tempi?

EDIT delle 21.20: per maggiori informazioni, "La repubblica degli stagisti". http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/nuova-normativa-stage-laureati-da-piu-di-12-mesi-rifiutati-dalle-aziende
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Juls
La macchina dell'orrore termale e altre fotostorie. O foto che raccontano



Juls
Alle volte la geografia della vita è strana.
L'avreste mai detto che due posti possono essere più vicini della somma della distanza da voi percorsa per raggiungerne ciascuno dei due?
A Milano sì.
Parti pensando di essere da una parte e in realtà sei da un'altra.
Cose da wow.
Vorrei che nella mia vita su-e-giù dai treni ci fosse un wow. Una cosa che non ti aspetti.
Well, grossa almeno. L'esemplare di Parlatrice Telefoninichese da Treno qua a fianco non avrei mai detto che alla fine, esausta dal non aver trovato nessuno della sua rubrica che le rispondesse dopo mezz'ora di urlata, tirasse fuori un libro. Pensavo anzi che le Parlatrici Telefoninichesi da Treno facessero parte della razza che legge solo i nomi sulla propria rubrica di coloro con i quali vuole condividere una conversazione che sarà udita da tutta la carrozza.
Se va bene.

E mica un libro così! Un Adelphi, che se ve ne intendete di case editrici sapete che insomma, non sono proprio libri da Parlatrici Telefoninichesi da Treno. Uno direbbe tutt'al più Sophie Kinsella. E invece no.
Che sia una razza in mutamento?
Ho sempre avuto il sospetto che si suddividesse in sotto-speci: le Parlatrici Telefoninichesi da Treno Buzzurre ovvero Coloro Che Non Riescono a Parlare Al Cellulare A Meno di 15-20 db,  e le Parlatrici Telefoninichesi da Treno Semplicemente Esibizioniste.
Voi che ne pensate?

Btw, da Arnold's Coffee accettano i buoni pasto detti anche ticket. La scoperta del giorno!
Qualcosa mi dice che ci andrò molto molto più spesso. Una ragazza deve pur trovare modi per sopravvivere, no?

Juls
Ho iniziato una nuova terapia. Lo so che non gliene frega un'accidenti a nessuno ma, per chi soffre di sinusite, raffreddore cronico, otiti etc. etc. magari è utile.
Comunque, ho iniziato una nuova terapia dicevo.
All'uovo marcio.
Che è la cosa disgustosa per cui ho citato Egli. Lo so che gli Egli non andrebbero citati invano ma ogni tanto qualche riferimento letterario in questo triste blog ci vorrà pure, no?
Comunque, dicevo dell'uovo marcio.
Avete presente che odore è?
Di qualcosa che non è esattamente disgustosa ma fa schifo. E impregna ovunque. In qualunque direzione posizioniate il naso, l'odore c'è.

Vi chiederete, se state ancora coraggiosamente leggendo, che terapia sia quella all'uovo marcio.
Mi spiego meglio.
Pare che per chi, come me da quando viaggio, ha forti residui di catarro soprattutto in zona naso-orecchie e condutture adiacenti, la cosa migliore per sturare siano le cure termali.
Sti cazzi!!!!
Chi ha di noi stagisti:
- Due settimane
- I soldi
per andare alle terme?
Beh io no. E nemmeno lo stagista medio, I suppose.
L'alternativa?
Un aggeggio a metà tra un aerosol e una pentola a pressione che sputa vapori termali a pochi centimetri dalla tua faccia. Stappi una bottiglia di Terme di Tabiano e stai a farti arrostire. All'odore di uovo marcio.
Dopo due sedute su dieci, voglio morire.
E stappata ancora non sono.
Però mia madre, che non ha problemi e mi ha dato una mano a non fare disastri, dice che a lei sembra di respirare meglio. Quindi urka!
Malaticci cronici, pendolari raccoglitori di germi e schifezzume vario, farò questo sacrificio per voi e vi farò sapere come prosegue.
Intanto, col freddo che fa, tutto spalancato in casa.
Meglio freddo che uova!

In altre news, c'è mancato tanto così oggi.
Che me ne andassi dallo stage. Che mandassi tutto al diavolo.
Magari vi dirò, se ne avrò voglia. Se mi sembrerà il caso. Ma davvero, ho avuto un momento in cui ho pensato "Mavaffanculo". Solo questo. Ma non l'ho detto, non ho agito.
Quando si supera il "ci manca tanto così"?

Consiglio per i pendolari della Milano-Torino: a meno che arriviate molto prima o che amiate viaggiare in piedi, il 18.15 è ormai del tutto sconsigliabile.
Juls
Avete presente quando si è annoiati a morte?
Tipo che vi sentite privi di qualsiasi forza vitale?
A me è successo. Ora so perché gli Zombie sono inumani e irritabili.
Anche se ovviamente ci sono categorie e categorie di zombie, che ora non staremo ad elencare né a dibattere.
Inizio a pensare di avere un disturbo tipo deficit dell'attenzione mai riconosciuto. Perché sarà mai possibile che arrivo a livelli di apatia assoluta lavorando?
Vabbé.
E' la fregatura dello stage. Che alla fine devi fare quello che ti dicono, perché vivi col terrore che chissà che succede se non lo fai.
E mi sa che questo mi sta rendendo proprio una brutta persona. Ma brutta brutta.
A parte il voler spaccare la testa delle persone che becerano al telefono sul treno, ieri sono stata vicinissima a fare la delatrice di un mio collega pur di ottenere qualcosa di nuovo da fare. Poi mi sono ricordata che non sono quel genere di persona.
E poi ancora però che non ho più spazi di manovra, mannaggia. Non so davvero più che inventarmi.
Ma ieri alla fine è stato un buon giorno. Perché ho fatto scorpacciata di sushi all'Arigatò in via Vittorio Veneto, e perché alla sera, sbagliando uscita della metro, sono finita sulla piazza fuori della stazione e ho visto questo:



Il video fatto dal cellulare non rende per nulla, mi rendo conto. C'erano gruppi di rondini che danzavano in cielo. L'ultima volta che ho visto una cosa simile ero alla finestra dell'appartamento che abbiamo lasciato che io avevo dieci anni. Sul viale principale della mia città, navigavano in cielo muovendosi secondo una coreografia che solo loro riuscivano a comprendere. Senza il minimo sforzo, all'unisono come pattinatori sul ghiaccio liscio, scivolavano sul cielo.
Sono rimasta a bocca aperta, proprio come da bambina.
Non pensate anche voi che sia uno spettacolo incredibile?

In altre news, ho lasciato con un preavviso di due settimane un altLavoro.
Arrivi a un certo punto in cui non ce la fai più.
Juls

Splendido e veramente invitante rivolo che dal gabinetto del Vivalto fuoriusciva per tutto il treno.
Per la gioia di noi pendolari delle 18,15, che eravamo pure in piedi.
Non fosse che non ho altre scarpe turchesi, le butterei.
E voi? Perché qualcuno non mi racconta la sua disavventura più atroce su un treno?
Igienicamente parlando. La parte umana lasciamocela per un altro giorno.

Btw, da oggi sono ufficialmente una macchina umana.
My life is good.

Juls
Too tired to say anything about today. At all.

Juls
So.
Stamattina avrei dovuto prendere l'8.45, causa rapida visita medica alle orecchie (lo sapevate voi che l'acqua termale sa di uova marce?). Ma arrivo in stazione e il 7.45 è stato cancellato e l'8,30, il Pinerolo del mattino, ha 15 minuti di ritardo. L'8,45 varia da 5 a 15 a 20 e ritorno. Tanto si sa, il tempo è una variabile, soprattutto per le Ferrovie dello Stato.
Insomma, salgo e non si va neanche oltre l'ingresso dei vagoni, perché la gente è già pressata nei corridoi. Quindi tutti pressati negli ingressi come sardine. E, se non a passo d'uomo, a un passetto non troppo arzillo.

Insomma, arrivo in Stazione Centrale sconvolta. Superata la marea di gente alle macchinette e la coda al nuovo chiosco dei biglietti che blocca il passaggio (deve esserci messo di mezzo un genio della logistica), salgo in metropolitana. E lì, miracolo dei miracoli.... Carramba! Mi chiama un'amica bolognese, salita sul mio stesso vagone. Isn't it lovely? Da Maggio non la vedevo, era in visita a dei parenti del marito con la figlioletta, che sono riuscita a vedere due volte e già adoro (poi ho foto che testimoniano che dorme con il Nemo-cuscisno che le ho regalato, che si vuole di più?).
Insomma, un momento fantastico e surreale trovare qualcuno che non vedi da mesi, che non dovrebbe essere lì, fare il tuo tratto di strada solito.
Weird and beautiful.
Oggi mi sono iscritta a Librinnovando. Let's hope mi piglino!

Insomma, tutto ciò per dire che la settimana è iniziata bene e male. E che ormai faccio solo post barbosi!
Juls
Oggi mi sono svegliata con le orecchie tappate da cumuli di catarro che ha deciso di risiedere nei miei bronchi dallo scorso luglio (dovrei mettere annuncio secondo voi? Affittasi a catarro bronchi particolarmente confortevoli?) e, poiché ho passato la mattinata a "notare" tra abluzioni chiusa in bagno e sniffarmo l'acqua bollente dalla tazza nella speranza che almeno le voci dei miei colleghi la smettessero di infastidire le Suscettibili (orecchie) ho deciso che la pausa pranzo richiedeva un po' di sole.
Tipo fiore che sta morendo floscio su se stesso avete presente?
Ho accompagnato le co-stagiste in posta e poi, capito che loro portavano da mangiare in ufficio, sono andata per conto mio. E ho scoperto che Brera mi piace. O almeno, la parte "vecchia" che ho visto io. È un po' come tornare a vivere in via de' musei a Bologna, quelle vie a mattoni o pietruzze, le case antiche con i balconi in ferro battuto dalle forme eccentriche, i muri con i mattoni a vista... Mi piace.
Ho trovato pure un paio di posticini in cui ci si può sedere. Non è come mettersi a scrivere sui gradino di San Giovanni in Monte but still... Non so neanche se scriverò andando lì, ma è bello sapere dove piazzarsi.

Una news importante per i pendolari della Torino-Milano: al mattino sono buone le carrozze CENTRALI.

Pausa pranzo? Focacceria in via del Mercato, vicino al negozio equosolidale. Non economicissimo, ma con 3 euro di pizza mi sono abbastanza sfamata. Poi nel mio vagare ho trovato una yogurteria: un po' cara, 4 euro per pochi pezzi di frutta sullo yogurt gelato, ma era decisamente abbondante la porzione e buono! Da capire la versione con cioccolato se ha più... Optionals.

Diversi ristorantini molto carini nelle vie in cui ho girato. Peccato abbiano l'aria di devastarti.

Oggi altre riprese, Gianni Biondillo, "Il materiale del killer". Lui mi ha colpito molto, da tenere in considerazione per letture future. Sembra molto radicato nel nostro tempo e questa commistione tra romanzo do genere e chiamiamola sociologia mi interessa molto. Consigli su cosa leggere di suo in particolare?
Juls

Juls
Tre nuovi posti che offrono cibo e di cui voglio parlarvi. Mi sa che in queste settimane di sparizione me ne sono persa altri, cercherò di rimediare. Per ora, ecco qua:

La Fagotteria di Brera, in via Fiori Chiari, piena zona Brera, (stessa via del Lush). Un trancio di pizza abbastanza consistente 2,50. Qualità pari a quella solita di questi posti. Tre posti a sedere contati. Insomma se avete poca money e siete di fretta, da provare.
C'è una focacceria in via Mercato a due passi che ho visto dopo aver preso il trancio. Vi farò sapere.

Rivareno, gelateria che i bolognesi conosceranno ma gli altri no. Se volete prendervi un buon gelato in pausa pranzo e non volete affrontare le sfide di Grom, questa gelateria in Via Mercato è molto buona. Con 3 euro un cono molto consistente. I gusti sono saporiti e hanno anche mix originali.

WOK, in stazione centrale. Lo puntavo già da un po', ma sono riuscita a fermarmici solo ieri sera, avendo perso il 20.15 con la fame che avanzava. Cibo orientale cucinato principalmente in padelle wok, quindi saporito e gustoso (ho deciso che devo interessarmi a questo tipo di cottura). I piatti sui 6,20/7 euro, ma i cartoni in vero stile film americano in cui te li servono sono belli pieni. E poi molto carino: ti danno sia le bacchette usa e getta che forchette in legno, così se hai difficoltà non devi vergognarti a chiedere. Strepitose le Wok potatoes, assaggiatele assolutamente.
Anche la sezione dolce non sembra male. Il caffé americano recuperato stamattina era nella media.
Juls
Voglio iniziare dicendo: Panda mi ha fortemente deluso.

Giusto perché lui ha "predetto" che sarei corsa a scriverlo sul mio blog.
In realtà non è affatto vero ma dopo che mi ha detto "ora andrai a scrivere sul tuo blog..." era segnato. Ho scoperto che l'ispirazione non gli cade dal cielo ma la cerca altrove. Mica mi ha deluso questo. Anch'io mi ispiro in questo modo, quando invento storie. Credo che il vero talento stia nel rendere unici, complessi e pieni di meraviglia spunti tratti altrove. E Panda è straordinario in questo.
E lo direi anche se non corressi il rischio che leggesse, perché lo penso davvero.
Mi manca quel tipo di creatività.

Ma veniamo a noi. Ovvero a questo blog che, ok, ho disertato TROPPO.
Affrontiamo la realtà: non ce la faccio a fare un post con un minimo di contenuto ogni giorno.
E al sondaggio....
Beh, ha partecipato tipo solo mio cugino. (AWKWARD!)
Così ho pensato ciò.
Ne faccio un blog variegato.
Ogni giorno, sì. Ma ogni giorno qualcosa di diverso.
Brevi informazioni di viaggio. Una foto di viaggio. I paradossali "ritratti" dei co-viaggiatori. Chicce, qualora ce ne fossero, di stage... queste cose qui, insomma.
Spero torniate a leggermi. Almeno un po'.
Il mio google analytics segna -100. Very very sad.

Btw, se domani sera pensate di fare un salto al Teatro Dal Verme verso le 18.30 a vedere Erri De Luca, io sarò lì. Datemi un cenno.

Juls
So, the sciopero. Not so bad at all.
Stamattina, treno in orario e abbastanza vuoto. Anche sostiene, la mia compagna di viaggio, di essersi svegliata con uno che cercava di oltrepassarla per arrivare alla sua borsa. Ammetto che a quel punto ero crollata.
Metropolitana, just as usual.
Al lavoro.... Beh, il continuo girare di elicotteri non era troppo fastidioso. Essendo coperto dai lavori alla facciata interna. Quelli sì, che stanno diventando un problema. Per le emicranie, e perché DUNG comuni- SDENG -care TUUN è quantomeno... SBADABANG complesso.
Il ritorno, un'altra storia. Metropolitana strapiena con una certa tendenza all'isterismo e ai "PERMESSO!" di donnine dai dubbi gusti nel vestiario (seriamente pensi di spintonarmi dall'alto delle tue scarpe da ginnastica ARGENTATE) e dal tono di voce della Regina di Cuori di Alice nel paese delle meraviglie.
Then, il treno. Arrivare un pelo prima? Provvidenziale. Alla fine era così piena la mia carrozza che non si poteva più salire. Not joking, sono scesa a prendere un kinder pinguì per Compagna di Viaggio.

So?
Considerato non posso farlo anche se voglio, avete la mia benedizione per scioperare una volta a settimana.
In altre sconvolgenti news, le scarpe da ginnastica argentate sono uscite di moda per il fuori-discoteca (e sospetto anche per il dentro-discoteca) quando avevo circa 13 anni. So che è doloroso, ma è ora di metterle via.
Juls
Il conteggio non è iniziato da zero però in compenso per iniziare bene la settimana domani sciopero. Come immaginerete, gli stagisti non hanno diritto di sciopero. E anche se ne avessero ... Beh far incazzare i propri datori di lavoro prima ancora di essere assunti sarebbe quantomeno... Controproducente?
So che è egoistissimissimissimissimo da parte mia chiederlo, ma vi prego lavoratori, scioperate tutti, anche per noi.

Comunque per chi non lo avesse letto/sentito, domani i treni circolano o dovrebbero fino alle 9 e riprendono alle 17, mentre la metro di Milano sospende il servizio alle 18. Non s'accordano mai ma almeno a questo giro siamo più tranquilli.

In altre news, sulla barra di destra trovate il sondaggio "cosa dovrebbe essere questo blog d'ora in poi": votate vi prego!
Ah e ho aggiunto un blogroll di blog che amo, amici o affini. Pochi per ora ma erano the best :)

Oggi ho portato dei dolcetti fatti da me, i mitici biscotti nutella-coccosi la cui ricetta devo a Francesca/Caill, per festeggiare i miei primi sei mesi.
Ne ho portati i indietro.
E dire che alla veglia funebre per Salinger erano andati a ruba.
Cosa ci dice questo?
Juls
Tik tok.
Il tempo è arrivato.
E io sono la peggior blogger di sempre. Abbiate pietà e pensate che ho avuto settimane tendenti all'allucinante. E non per IL Lavoro ma per gli AltLavori. Anche se devo dire che IL Lavoro ha influito. Nel senso che sono da qualche settimana in quella fase in cui se non guardo la posta anche fuoriufficio entro in crisi e mi sento in colpa. Weird, I know.

Prima di dirvi qualcosa di davvero significativo riguardo questi miei ultimi giorni, vorrei raccontarvi una storia, ugualmente importante.

Mi sono accorta che sul treno, con me, ha viaggiato non sempre ma molto spesso una bambina. Questa bambina ha cinque anni e mezzo, i capelli castani un po' a scodella e l'incredibile capacità di arrampicarsi OVUNQUE. Ha un quaderno, la bambina. Ci ho letto sopra "La storia della principessa e del drago Pippo". Pippo è il nome del suo cugino malvagio, vi spiegherà la bambina. Alla fine della favola, con tanto di disegno della fantastica principessa e del perfido drago, c'è un'altra pagina datata allo stesso giorno. Dice pressapoco "caro letore, ti comunico che oggi ho deciso sono una scrittrice".
Che cosa vuoi dire a questa bambina?
Che posso dirle, io?

Mi sono accorta che viaggiava con me il 30. Mi chiedo quando ho smesso di sapere che un tempo avevo dei sogni. Quando ho razionalmente rinunciato a tante delle cose che mi rendevano me per mettere assieme due soldi. Non è lo stage, e non sono nemmeno i treni. Anzi, i treni potrebbero essere un ottimo posto in cui leggere, e scrivere. No, è tutto il resto che mi sta progressivamente spegnendo. Tanto che la ragazza delle Note è tornata a tempo fisso e nemmeno mi è pesato tanto, finché non sono esplosa. (tutta la prima carrozza del 18.15 credo se lo ricorderà).
Si può vivere come degli automi?
Sveglia-lavoro-prendere il treno-lavoro sul treno-lavoro tutto il giorno-tornare sul treno-lavoro sul treno-cena-lavoro-dormire. Se si può, quanto a lungo prima di impazzire?

Vorrei contarci, noi che viaggiamo portandoci dietro quelle anime bambine piene di sogni, ma che non riusciamo più a vedere. Le dimentichiamo, per sopravvivere.
Vorrei contarci, uno per uno, e poi gridare quel numero al mondo. Che poi è al vento, ma almeno avremmo la soddisfazione di poterlo fare.

Ho scritto tutto questo perché se qualcun altro si sente così e mai finirà su questo blog, so che leggere queste parole potrebbe farlo sentire meglio.
Vorrei poter scrivere qualcosa di banale meraviglioso come "non rinunciate mai ai vostri sogni e alle cose che amate" ma la realtà è tutta un'altra cosa.

Veniamo alle cose significative.
Sarò su questi schermi ancora per sei mesi.
Ovvero, mi hanno rinnovato lo stage.
Ebbene sì, il mio viaggio si allunga a un anno.
Ammetto di averlo saputo da qualche tempo, ma non volevo scriverlo finché non fosse stato ufficiale.

Alla luce delle mie precedenti parole, ne vale la pena? Sì. Di tutti i posti che non sono il sogno della mia vita in cui lavorare, questo è il migliore. Ho chi mi insegna cose, anche piccole, con la calma e la precisione che nella mia lunga storia di apprendimento non ho mai avuto, ho chi mi sopporta, chi non dice mai no quando chiedo una mano, chi mi consiglia. Magari tutto il resto è uno schifo e io sto diventando un automa ... Ma ci sono posti ben peggiori per esserlo (e se solo avessi uno stipendio e non dovessi lavorare sempre, non lo diventerei nemmeno e amerei i treni molto di più).

Detto ciò, che fare di questo blog per i prossimi sei mesi?
Voglio che sia il più interessante possibile per me e per voi, per cui metterò su un sondaggio nei prossimi giorni sperando rispondiate.

Per adesso. ricomincia tra poche ore la mia settimana di viaggio.
Juls
Treno d'andata: 7.45, moderatamente pieno. Continuo a chiedermi perché c'è così tanta gente che parta a queste ore, con il rischio che i pendolari defenestrinino le loro valigie abnormi.
Treno di ritorno: 18.15 strapieno e con il classico problema niente condizionamento VS menzo venti gradi. Valigie accatastate ovunque, ma almeno dopo Magenta ci siamo un po' svuotati.
Trasporto a Milano: Allucinante. Sembra di essere... avete presente la carne pressata della Simmenthal? Ecco. Spiaccicati l'uno contro l'altro proprio così. Sugli schermi che annunciano gli orari è anche apparso il messaggio "A treni pieni, non insistere nella salita". No comment. E oggi mentre arrivava la mia metro quella dopo era segnata a 6 minuti. Non oso immaginare i mezzi di superficie.
Curiosità di viaggio: Ho trovato un nuovo sistema anti-rumore. Tappi E musica a tutto rumore. Per evitare i concittadini seduti di fianco molesti, oltre che rumorosi.

Pausa pranzo a Milano: asporto da Princi, roastbeef con contorno a 8,30. Non mi hanno dato pane e le porzioni si sono un po' ridotte. In tutto ciò mi sono ritrovata alle 13.30 con mezz'ora di pausa scarsa a scoprire che ero stata bidonata. Really helps l'umore.
Break a Milano: Cibiamo, in stazione centrale. Ho preso un trancio di pizza misero, per la bellezza di 3€. Non consigliato.

Kit dello stagista pendolare: un auto-promemoria costante: prima di sederti in un posto cerca di capire a che volume parla chi ti sta seduto accanto.

Cose nuove al lavoro: oggi pdf e note. No news.
Curiosità di stagista: Oggi mi hanno chiamato più volte per chiedermi "Ma hai un telefono?". No, rispondo a quello dei miei colleghi in ferie. Stranezze dell'essere stagista da tanti mesi in un posto.

Blateramenti lavorativiNote note note. Back to the old times. Fa strano pensare che siano passati già quasi sei mesi, mi sembra un tempo molto più lungo. Era una vita fa, che facevo pdf tutto il giorno e note note note. Eppure no. Sto anche continuando a rivoluzionare la libreria. Per farlo, ho spostato uno scaffale, staccando un certificato del mio capo per metterlo lì... Si è levato un "AH!" di sgomento da parte di un mio collega di passaggio. Pare abbia commesso un sacrilegio. Speriamo che i libri spostati distraggano il capo, quando torna dalle ferie!
Blateramenti: Potrei blaterare del pacco che mi è stato rifilato a pranzo, ma credo mi astenderò.
La cosa fuffa del giorno: Non credo di poterla dire in pubblico.
Juls
Treno d'andata: 7.45, pieno di gente con borse, borsoni, valigie. L'invidia non è poca. Però almeno pochi in piedi, solo dopo Magenta.
Treno di ritorno: 18.15, decisamente pieno anche perché 2 carrozze erano chiuse. Condizionamento? Vago e poco percepibile. Finestrini abbassabili? Nada.
Trasporto a Milano: al mattino si gira tranquillamente in metropolitana anche se i tempi di attesa sonoempre più lunghi. Al ritorno, devastantemente piena, che non si respirava. E la gente che spinge non si capisce bene perché.
Curiosità di viaggio: Mrs Italianissima. Il soggetto del suo discorso non è ben identificato (un pasto? qualcosa che ha imparato?), comunque continua a elencare alimenti (Spinacci. Pomodori. Mozzarelli) e intercalarli ripetutamente con "Italianissima!". Sarebbe divertente se non desse sui nervi.

Pausa pranzo a Milano: in ufficio, ordinando da The Bar, le loro insalate, anche se costano 8,50, sono decisamente abbondanti, soprattutto di condimento, quella di pesce è più tonno che insalata! 
Break a Milano: gelato da Grom. W il melone, sconsiglio caldamente la pesca.

Kit dello stagista pendolare: niente di nuovo, a parte una barcata di farmaci da post-influenza.

Cose nuove al lavoro: siamo beatamente in tre. Due in ferie, uno in malattia (il Passatore di Germi Infido!). A parte questo, e che presto le cose per cui sono lì saranno delegate a altri, niente di nuovo.
Curiosità di stagista: Un sacco di gente si stupisce che tu non vada in ferie. Ma per uno stagista, what's ferie? A parte i soldi che non ci sono, o quei pochi risparmi spesi inutilmente in altro, what's ferie?

Blateramenti lavorativi: Se non fai le cose alla lettera, sbagli. Se poi però non fai quell'altra cosa, forse non oggi ma domani ti diranno che hai sbagliato. Dov'è il fare bene in tutto questo? E il fatto che mi restino 14 giorni come si colloca in questa inutilissime riflessioni?
Blateramenti: Troppo stanca dalla malattia per blaterare.
La cosa fuffa del giorno: No fuffità. Solo stanchezza.
Juls
Salve a tutti Oh miei Non Lettori. Vi chiedo scusa per questa ennesima sparizione ma, ahimé, sono stata nuovamente travolta da una Malattia. Questa volta Tracheite, giusto per non farci mancare mai nulla.
Approfitto della misera lucidità che mi offre la (spero non) temporanea mancanza di febbre per postare qua almeno un po' di fotografie.


(clicca qua sopra per le foto!)




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Juls

Per farmi perdonare di questa ulteriore assenza, la foto del MITICO distributore di MediaWorld che trovate andando dalla Stazione alla Metro.

Vorrei fare di più, ma almeno fino a domani sono nella MMMMMMMMMMMMMMMM extra lavorativa.
Perciò vi summarizzo as soon as possible, e pure torno a scrivere. Promesso. Intanto se riesco qualche foto interessante ve la posto.

Quick Info gastronomica: The Bar http://thebarmilano.com/ , non è male e la consegna a domicilio ha prezzi accessibili anche se, attenzione, vi portano il pane incluso ma le porzioni, a parte panini e insalate, non sono granché. 
Juls
Versione conclusa del post

Treno d'andata: 7.45, in ritardo di 10 minuti poi recuperati. Il ritardo si è accumulato ... Prima dell'inizio della banchina di Vercelli. Noi fissavamo il muso del treno e lui lì, fermo, chissà perché. Ammetto di essermi seduta "gulp" in prima classe. Il treno era strapieno e la mia amica seduta lì e... Insomma, ho viaggiato di straforo. Penso però che tutte le volte in piedi valgano ben più di un giro in prima.
Treno di ritorno: 19.15. Pieno ma sopportabile. Se solo capissero che il venerdì il Vivalto NO!!!! Che si dimezzano i posti già solo con le valigie!
Trasporto a Milano: as usual, anche se all'interno della stazione di centrale c'è un'innovazione TECNOLOGGGICA...
Curiosità di viaggio: ... Il pratis roulant per valigie!!!! No non ho scritto male... Poichè la stazione non ha più scale mobili dirette per la superficie ha messo questi mini tapis roulant verdi sintetici per aiutare nel trasporto bagagli nello scalone principale. Però è un tappeto verde peloso. Ho già detto peloso?
Pausa pranzo a Milano: da San Tomaso. Mi dicono che il loro cous cous è squisito. Io ho ripreso l'insalata rucola-patate-piovra. Yum.
Break a Milano: ho ceduto alla gola e accompagnando la mia nuova compagna di sventure (= stagista ufficio stampa) a prendersi la cena dal burger king infine aperto in stazione, ho preso una porzione di chili cheese bites, una goduria di formaggio fuso misto a peperoncino che vuole copiare gli jalapenos alla lontana ma dà più dipendenza.

Kit dello stagista pendolare: una tisana calmante. Ho sempre del tè nero, almeno una bustina, la tisana calmante non l'avevo mai valutato.

Cose nuove al lavoro: sto per commettere un omicidio. Oggi sono stata interrotta da Dolllor la bellezza di 13 volte. Non le ho contate subito ma ad occhio penso che tali fossero, se non di più
Curiosità di stagista: la linea sottile? Si sottilizza sempre di più. Oggi ho iniziato a fare calcoli fondamentali. Argh.

Blateramenti lavorativi: Oggi i miei colleghi si sono lanciati in un'aulicissima disquisizione: "Perché le donne amano gli stronzi?" (e questo vi rende l'idea di come arriviamo al venerdì). Mi sono intromessa chiedendo una specifica: Cosa si intende per stronzo? No perché di ex che quando li abbiamo conosciuti erano molto teneri e carucci è pieno il mondo, ma poi per come ci hanno mollate si sono guadagnati alla stra grande l'appellativo di stronzi. Per diramare la questione, siamo andati a cercare su Google.
Ecco cosa abbiamo trovato:
"Ma cos'è uno "stronzo"?
Dal punto di vista sociale è "stronzo" chi si comporta male, con cattiveria, etc. etc.
Ma dal punto di vista femminile uno stronzo è colui che non ubbidisce ai comandi ricevuti. Uno che pensa con la propria testa e non è manipolabile.
" (dal blog di Libero, http://blog.libero.it/leDonne/584513.html). Bom. Mi sembra chiaro chi sia uno stronzo allora. Beh, ma a me non è mai piaciuto uno stronzo. Secondo i miei colleghi però è una menzogna. Non ho detto che non mi ispirino sesso selvaggio certi stronzi, eh. Però piacere è un altro livello.
I miei colleghi mi perplimono.
Blateramenti: Perché Trenitalia non si rende conto che mentire o non dare informazioni rende tutti solo più incazzati? E ditelo che il treno è in ritardo di 20 minuti e non dieci e che non avete idea di che binario lo metterete... Ci fate venire solo le ulcere da incazzature mentendo!
Non mi sembra un concetto difficile da capire. Eppure, puntualmente...
La cosa fuffa del giorno: No fuffità oggi. A parte i discorsi fuffi al lavoro.
Juls
Treno d'andata: 7.45 con 5 minuti di ritardo, ma 9 carrozze e stretti, ma ci si sedeva.
Treno di ritorno: 18.15. Per la fretta non ho contato le carrozze ma era strapieno.
Trasporto a Milano: sovraffollato al punto che stamattina a Centrale ho atteso 2 metro. Tenetelo presente se avete appuntamenti
Curiosità di viaggio: nella tratta tra i tapis roulant e la stazione della metro hanno messo un distributore automatico di... Mediaworld. Vada per le cuffiette dell'mp3, ma chi si compra un iPod da un distributore automatico????

Comunicazione di servizio: il mitico supermercato della stazione sta facendo lavori quindi trovate la metà della roba e tutta nello stanzone centrale.
Pausa pranzo a Milano: white rice in the office
Break a Milano: none

Kit dello stagista pendolare: il filo interdentale. E non scherzo! Lo sapete che supplizio è avere roba incastrata dalle 13 alle 19?

Cose nuove al lavoro: sono diventata una lurida spia. Messa alle strette ho spiattellato su da quanto tempo era che lavoravo da sola a una cosa. Ho chiesto scusa al mio collega, però sono pur sempre una lurida serpe in seno
Curiosità di stagista: none

Blateramenti lavorativi: scrivere un giorno dopo mi impedisce di blaterare temo.
Blateramenti: idem
La cosa fuffa del giorno: c'era un signore sul treno, vestito da pescatore (camicia a scacchi, pantaloni da pescatore beige, gilet all'apparenza impermeabile beige, cappellino da baseball) che... Con assoluta nonchalance ha tirato fuori un iPad e ha iniziato a usarlo in leggerezza. Ah fin dove arriva la tecnologia!
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Juls
Treno d'andata: 7.45, sette carrozze di Vivalto. Vi lascio immaginare l'incubo. Ma confermo che se salite in coda, a Novara scende gente e anche in quantità cospicua
Treno di ritorno: 18.15, seduta a culo. Ovviamente zero condizionamento e pochissimi finestrino che scendevano...
Trasporto a Milano: normale, anche se particolarmente pieno.
Curiosità di viaggio: stamattina, altro esemplare di Homo Non Sapiens, l'Adolescentis Idioticus. Tale esemplare si muove solo in branchi, al di fuori dei quali può anche ingannarvi e passare per Homo Sapiens. Ma appena si ritrova nelle vicinanze di un gruppo di suoi simili? La fine! Useranno un tono di voce a livello esponenziale rispetto al loro numero, CANTERANNO, si muoveranno in modo inconsulto facendo sobbalzare tutti i sedili dello stesso lato. Soluzione? Cercare il più possibile di dividerli strategicamente, non lasciando che si siedano troppo vicini.

Pausa pranzo a Milano: pasta in bianco in ufficio. Sigh
Break a Milano: nessuno

Kit dello stagista pendolare: oggi non ho idee

Cose nuove al lavoro: oggi ho fatto Indiana Jules. Sono andata alla ricerca dei file-libro perduti e sono tornata... Quasi vincitrice. Devo proseguire nella mia coraggiosa ricerca.
Curiosità di stagista: dopo un po' che sei lì, tutti si scordano che sei una stagista. E pure tu. Solo che poi in riunione per l'assetto burocratico dell'ufficio tu rientri non come tu persona ma in "stagisti vari". E, poiché tu eri scordato, farà male

Blateramenti lavorativi: oggi pausa pranzo didattica: Panda mi ha spiegato come funziona la burocrazia. Sono proprio un'ingenua.
Blateramenti: oggi sul treno alla fine mi sono seduta sui gradini per disperazione. E ovviamente la gente mi faceva alzare per scendere. Percentuale di sfiga?
La cosa fuffa del giorno: c'è un archivio segreto di libri dietro una parete del muro. Hanno il bollino chiquita e sono intoccabili. Sorge il sospetto che abbiano le pagine avvelenate.
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Juls
Treno d'andata: 7.45. 7 carrozze. Teniamoci larghi e diciamo 8 che-magari-mi-son-sbagliata-a-contare. Ok che non ci son più i liceali ma ci rendiam conto? Mi son seduta giusto perché ho accettato di stare scomoda e incastrarmi con quello davanti.
Treno di ritorno: 18.45, per Pinerolo. Si arriva a casa mezz'ora prima sì.... Ma niente aria condizionata, e nel vagone 2 finestre 2 che si aprivano.
Trasporto a Milano: agghiacciante scoperta: il vero orario estivo iniziava sabato 2 per i mezzi di superficie e il 9 luglio per la metropolitana. Seriously? Mica Milano è una città universitaria che si svuota! Attese per la metro (linea gialla) già ora che toccano i 4 minuti... Mi chiedo cosa mi prepari la prossima settimana in città
Curiosità di viaggio: lezione di zoologia: esiste una razza, evolutasi (?) da qualche anno, che ora che son partiti i saldi infesta i treni: la quarantennes stupidas. Tale razza si contraddistingue per abbronzatura pacchiana, scollature improbabili che di solito danno su lembi di pelle cheavreipreferitononvederemai, di solito con indosso bigiotteria estremamente vistosa e/o indumenti pitonat-leopardat-zebrati. E fin qui, la quarantennes stupidas potrebbe sembrare solo nociva alla vista. E invece no! Perché il tratto veramente distintivo di questo esemplare è che crede di avere ancora 15 anni e parla e gesticola di conseguenza. Si consiglia di prendere il largo: tanto sentirete la sua telefonata in cui racconterà l'ultimo spasimante che ha fatto anche dall'altro lato del vagone, state tranquilli. Se ciò non è bastato a dissuadervi, altri due dettagli: cercherà di attaccar bottone per parlarvi di quello che "miodiochipensachesia che accetti di andare subito così a bere qualcosa con lui" O estrarrà l'unica lettura: leggo/metro/iospio e/o grazia/chi/etc e vi leggerá il suo oroscopo (o lo leggerà ad alta voce) pretendendo poi di leggere quello di TUTTI i vicini.
Inutile dire che stasera sono caduta nella trappola e a Novara mi son dovuta dare alla fuga.

Pausa pranzo a Milano: panino da casa
Break a Milano: none

Kit dello stagista pendolare: scaccia quaranttennes stupidas. Temo però non ne esista ancora uno

Cose nuove al lavoro: oggi ho intrapreso la prima parte della mia missione di Provetta Indiana Jonas: ho scavato nei meandri degli archivi alla ricerca disperata di file-libro polverosi e dimenticati e ho stilato un elenco di Intovabili che dovrò trovare domani: in trasferta all'Ufficio Tecnico!
Curiosità di stagista: dice un mio collega che il Capo mi adora. Volevo dirgli che a sbarazzare la concorrenza ci voleva davvero davvero poco: gli ho preso una tortina di compleanno (e non solo per questo)

Blateramenti lavorativi: ci siamo abbonati a nota rivista gratis avversaria. Lol Lol Lol. Secondo me quando vedono la richiesta di abbonamento non ci credono.
Blateramenti: no dai dopo quello sulla razza mi astengo
La cosa fuffa del giorno: la mia nuova piantina ha un sottovaso
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Juls
E sono tornata.
Anche se non ne avrei il tempo, volevo troppo tornare a scrivervi.
Due settimane infernali di stop sul blog, poi due giorni e TRAC influenza di quelle cazzute, 4 giorni di febbre tra i 39 e gli over 40.
Ma prima di sproloquiare, il riepilogo della giornata:

Treno d'andata: 7,45, in testa, pieno ma io avevo il posto tenuto, quindi non saprei dirvi.
Treno di ritorno: 18,15, strapieno, trovato un posticino in testa. L'impressione è che ci siano poche carrozze, il treno non arriva neanche alla scaletta del sottopassaggio
Trasporto a Milano: Il solito, ma l'orario estivo sucks, ho quasi perso il treno per quell'attesa di 4 minuti. Però oggi erano meno proporzionalmente affollate degli altri lunedì
Curiosità di viaggio: Qualcuno è "Il faro nella nebbia" della signora dal lato opposto del vagone. Should I say something else?

Pausa pranzo a Milano: riso in bianco da casa, mangiato da "Arnold's coffee" mentre la mia nuova compagna stagista di ufficio stampa mangiava una focaccia. E poi, dopo la pausa pranzo, un gusto Iced Caramel Macchiato. Serviva.
Break a Milano: none :(

Kit dello stagista pendolare: una sciarpina leggera, che non occupi troppo spazio. FONDAMENTALE per quei vagoni con un'aria condizionata esagerata.

Cose nuove al lavoro: dovevo partecipare a una twittata live ad un evento, ma purtroppo eravamo troppi.
In più, preparato il set per l'intervista a un'autrice con l'idea folgorante di usare i cartelloni del libro: effetto intervista da film, bellissimo!
Curiosità di stagista: oggi la mia neo-collega di stagismo mi ha fatto notare che è davvero triste che siamo le uniche ad essere rappresentate sulla mail non dal nostro nome e cognome ma da "stage"+ufficio. Un po' lo è, ma un po' la rivendico mia ormai, quella mail.

Blateramenti lavorativi: just sad, che dopo tanto lavoro non ho visto neanche l'autrice, che oggi era in sede, ma ho ebookkato. Però sto diventando davvero brava nell'ebookkare.
Blateramenti: No dai, a parte la gente che urla da una parte all'altra del treno, quelli di cui senti la musica anche con le cuffie... niente blateramenti
La cosa fuffa del giorno: Non c'è più il Signor Salutante. Ciò mi rende molto triste. Ma molto tipo molto molto molto. Non ho capito chi salutasse, né chi fosse.
Mission Failed.
Inoltre, ho portato una piantina come tardo regalo di compleanno al mio collega PolliceVerde. Peccato che la piantina... avesse una lumaca dentro. Ooooops. Ora però il nostro ufficio è un po' più colorato, con la sua piantina e la mia nuove, e quelle che lui aveva già. Speriamo duri!

In queste due settimane di silenzio blog, ho lavorato un casino, ebookkato un sacco, contattato e ricontattato alcuni dei miei blogger preferiti per lavoro, cercato di salvare il morto gruppo di lettura, e fatto altre tremila cose, tra cui la riorganizzazione della libreria dell'ufficio, dopo averci messo un'ora e mezza a trovare dieci libri. Sembra che io abbia compiuto la destrezza dell'anno, e sono stata pure osannata! Ci sono pure dei bellissimi cartelli stampati, che indicano dove trovare cosa.
Juls
.... perché la scorsa e questa settimana are weeks of evil.
Pensatemi. Tornerò sui vostri schermi ASAP.
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Juls
Ciao, sono Giulia in versione rompiballe.
Però vi prego, dedicatemi cinque minuti e leggetemi!

So che in questi giorni siamo in tanti a spammare sul referendum di domani e lunedì, ma vorrei raccontarvi perché andrò a votare, perché voterò come voterò e perché mi farebbe davvero tanto tanto piacere se anche voi andaste a votare.

E non importata se siete destri, mancini, ambimani, centristi, avvolti su voi stessi o quant'altro. Perché il referendum è innanzitutto l'occasione che tutti noi abbiamo per incidere DIRETTAMENTE su una legge.
Ok, fatta da altri.
Ma non vi sembra una cosa figa poterlo fare, per una volta?
Decidere se vogliamo o non vogliamo che nel nostro paese sia fatta una cosa o meno?


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Juls
Ok, a questo giro non è colpa mia.
Ma della tenerissima frugoletta che ieri mi ha tenuta bloccata durante una grossa fetta del viaggio in treno.
La piccola, apparentemente mia omonima, era ignorata dalla madre che parlava al cellulare e per fortuna ha trovato me, una signora e un ragazzo che l'abbiamo tenuta d'occhio e l'abbiamo fatta giocare.


Treno d'andata: 7,45, di nuovo seduta al pelo.
Treno di ritorno: 20,15
Trasporto a Milano: la linea verde se potete, davvero, evitatela!
Curiosità di viaggio: la mini bimba, avrà avuto 3 anni massimo, ha occupato gran parte del viaggio di ritorno. Oltre a farmi scrivere sul pc "Giulia" in continuazione ha scoperto il miglior gioco di sempre: togliere e rimettere il cavo del caricatore del mio netbook!

Pausa pranzo a Milano: .... ve lo devo proprio dire? Panino da Princi!
Break a Milano: nessuno

Kit dello stagista pendolare: qualcosa per distrarre i bambini dal cercare di distruggerti il portatile a forza di manate?

Cose nuove al lavoro: niente di che. Tranne i soliti deficienti che confondono una catena di librerie con l'editore.
Curiosità di stagista: niente di nuovo.

Blateramenti lavorativi: ... vi pare normale che state facendo delle riprese (quindi state lavorando!) e arriva lo scrittore e vi chiede come va e andandosene... vi fa pat pat sulla testa? PAT PAT! Ok che mentre gli Africa Unite suonavano mi muovevo un po' a ritmo e ciò potrà apparire poco professionale ma... Tristezz.
Blateramenti: C'era amore in ufficio. Ci siamo presi il tè tutti assieme, abbiamo scherzato.
La cosa fuffa del giorno: C'è un progetto di abbellire con piantina la grata stile carcere su cui dà la nostra porta-finestra. Il sito più visitato del fine settimana credo sarà Ikea.it




Treno d'andata: 8,45. Ho mai accennato al fatto che AMO quest'orario? Grazie al fatto che poco prima c'è il Pinerolo, è semi-vuoto.
Treno di ritorno: 19,15, attualmente in ritardo di 12 minuti
Trasporto a Milano: Il trasporto in sè ok. Ma alla fermata di Stazione Centrale, è avvenuto il "miracolo": dopo almeno un mese e mezzo che l'unica scala mobile che va dalla metro al piano-stazione è rotta e quindi comunque la metti devi farti almeno una rampa di scale (che tu abbia una storta, come me, o valigie pesanti o altro). Oggi appunto, il miracolo! Hanno fatto un percorsino che, dopo la scala mobile che arriva a metà, porta ai tapis roulant che portano in superficie. Miiiiiiiiiii.
Curiosità di viaggio: ... o più che altro Curiosità sulle Nostre Amate Ferrovie. Perché, rullo di tamburi, dopo due lamentazioni mi hanno risposto! Con una mail lunghissima di cui al solito se ne capisce la metà ma che nel succo pressapoco significa: non rompere le palle. Commenti? Sarebbe bello avere qualcuno a cui rispondere.

E poi stamattina non sono tornata indietro grazie a una gentilissima ragazza di colore (lo specifico solo perché tutti gli italianissimi co-viaggiatori se ne erano bellamente fregati!) che mi ha svegliata, perché a un certo punto ero crollata, pc acceso e in mano, e all'arrivo a Milano Centrale non mi sono mica svegliata da sola!

Pausa pranzo a Milano: sempre da Princi. Mi fa sentire bene quel posto. Ho mangiato da sola, in un tavolo all'aperto. E' stato bello. Un po' mi ha ricordato le volte in cui, in trasferta tesi, mangiavo all'Estravagario di Bologna, anche se lì il cibo e i prezzi sono molto diversi. E i ragazzi e le ragazze del personale sono fantastici.
Break a Milano: nessuno.

Kit dello stagista pendolare: un profumatore d'ambienti per il treno. Non so se sapete di che parlo.

Cose nuove al lavoro: ... giunge voce che essere gentili non è granché.
Curiosità di stagista: per la prima volta, mi hanno detto le cose in codice "devi fare così perché mi è stato detto che ma non posso dirti di più e...". Immaginatevi la mia faccia perplessa.
Ve la siete immaginata?
Ecco, no. Di più.

Blateramenti lavorativi: Mi mancano le pause pranzo d'ufficio. Con la mia amica dell'Ufficio Stampa mi è capitato qualche volta di andare con lei e le sue colleghe. Quando facevo tirocinio, andavo spesso con le mie colleghe, almeno quando avevo il tempo di mangiare. Quel momento di "smantellamento delle maschere" da ufficio, mi manca. In più, il mio gruppo di lettura su aNobii? E' bel che morto. Passato un po' di tempo a invitare gente alla discussione, ma con scarsi risultati.
Blateramenti: Il Papa ha detto che ci vuole un'energia pulita, che non danneggi l'uomo. Benedetto Benedetto! Non pensavo sarei mai stata tanto d'accordo con qualcosa detta da lui!
La cosa fuffa del giorno: Nessuna fuffità.
Ieri e oggi c'era Editech a Milano. Avrei ucciso per andarci ma nada... Qualcuno c'è andato? E' così carino da raccontarmelo?
Juls
Treno d'andata: 7,45. Seduta proprio a culo. Gente in piedi tutto il viaggio. O si è fermato MOLTO avanti o c'erano almeno 2 vagoni in meno. No comment
Treno di ritorno: Pinerolo delle 18,45 in ritardo di 50 minuti. C'era un qualche casino a Magenta, e tutti i treni erano in ritardo. Le Nostre AMATA Ferrovie comunicavano "massimo trenta
minuti"... non ce n'era uno su questa tratta che avesse un ritardo inferiore ai 30 min.
Trasporto a Milano: tutto ok.
Curiosità di viaggio: Il treno è un salotto. Te ne accorgi un sacco quando è stra-pieno, perché la gente si affolla di più, si muove di più lungo il treno. "Oh, ciao!" lo si sente ogni pochi minuti, le persone si ritrovano come al bar in centro. Mi sembra, più che una casualità, una quotidianità. Come il nuovo punto di incontro di una generazione pendolare.

Pausa pranzo a Milano: Princi. Ho anche foto a testimoniare il mio bel pollo. Un secondo con contorno, 8 euro.
Break a Milano: nessuno

Kit dello stagista pendolare: la borsa di Mary Poppins. Per metterci anche del cibo per la cena quando succedono casini come quello di oggi.

Cose nuove al lavoro: Pare che io sia importante per l'ufficio.
Curiosità di stagista: Pensavo che la quantità di cose che trasporti su e giù per l'ufficio fosse proporzionale al ruolo, invece, almeno nel mio caso, non è così.

Blateramenti lavorativi: Inizio a essere confusa. Se offri aiuto non va bene, ma se non sei disponibile non va bene. Se chiedi disturbi ma se non chiedi non va bene. Se ti avvicini per parlare non va bene ma neppure parlare da una parte all'altra della nostra (immensa....) stanza. Uhm. Qualcuno sa dirmi la soluzione?
In altre news, oggi li ho sentit vagliare l'opzione di mandarmi con altri a un corso e bocciarla :(
Blateramenti: Perché, perché, perché le Ferrovie devono mentire? Ditelo che sono più di 30 minuti, il rimborso ve lo chiederemo lo stesso e voi non ce lo darete.
Come avrete capito, sono esausta.
La cosa fuffa del giorno: c'era una ragazza che parlava al telefono con la mano davanti alla bocca. Molto carino da parte sua, è un buon modo per attutire il suono.
Juls
Treno d'andata: 8,45. C'è posto sia in testa che in coda. Però ho viaggiato in una carrozza di prima declassata seconda e... buh! I sedili sono solo un pelo più larghi, ma la distanza con la persona davanti è forse anche inferiore! Parecchio perplessa, considerato l'abbonamento costa 30 euro in più (credevate non ci avessi pensato eh!)
Treno di ritorno: 19,15. Per ora tutto bene, c'è abbastanza posto per ora.
Trasporto a Milano: a parte la metro aspettata 7 minuti a Montenapoleone per poi non prenderla perché era piena, tutto ok.
Curiosità di viaggio: Oggi purtroppo nessuna.

Pausa pranzo a Milano: avendo tremila cose da fare, ho preso un panino con un mio collega, che mi ha portato al Caffè dell'Opera. Ho sempre pensato fosse carissimo, invece si trovano panini ricchi a 4.00-4,50, anche se non ricchi e riempienti come quelli di Princi. ATTENZIONE però! NON SEDETEVI, prendete da asporto, se vi sedete avviene salasso istantaneo e dissanguante.
Break a Milano: nessuno.

Kit dello stagista pendolare: servirebbe il set per le unghie. E no, cari lettori, non è una cosa da ragazze! Mi si è spezzata un'unghia oggi pomeriggio e non immaginate che dolore! Soprattutto dovendo digitare...

Cose nuove al lavoro: oggi è stato troppo il caos per individuarle. Però sono salita all'Ufficio Grafico e per la prima volta ci sono rimasta un bel po': è davvero un bell'Ufficio, catastroficamente incasinato come il nostro ma colorato, pieno di libri oltre che della casa editrice di grafica, disegni, artistici...
Curiosità di stagista: lo stagista non deve mai parlare a voce alta in mezzo alla stanza.

Blateramenti lavorativi: Oggi è stato il caos. Credo di essere stanca soprattutto perché ho fatto costantemente almeno 3 cose assieme con persone che mi chiedevano cose a voce nel mentre. Avete presente le palline del flipper? Ecco, quella sono io. La perfetta pallina da flipper che però a una certa va in game-over.
Un mio collega ha fatto un po' di polemica perché il Capo voleva mandarlo ad un seminario sugli EPUB3 che appare molto molto figo. Io pagherei per andarci :( capisco le sue ragioni, vuol dire "buttar via" un giorno di lavoro che va comunque recuperato in qualche modo, però... però mentre ne parlavano io ero lì che morivo dalla voglia di andarci. Anche perché se l'ebook sarà duraturo (oltre ai loschi accordi che una Casa Editrice A Caso ha con il Ministero dell'Istruzione per introdurre i lettori ebook nelle scuole elementari), lo sapremo con l'EPUB3, che include nei libri elettronici anche elementi multimediali. Cioè qualcuno dovrà ripensare completamente il libro a livello redazionale. Per me, che sto in questa metà incerta, è una possibilità che emoziona molto.
Blateramenti: credo che, avendone il tempo, dedicherò nel week end un siparietto all'editoria. Ne ho da dire, sia su quello che leggo, sia su come la gente si approccia all'editoria. Forse chissà almeno in quello potrei essere utile a qualcuno!
La cosa fuffa del giorno: hanno iniziato a pubblicare le recensioni dei "miei" blogger sul sito del nuovo libro, che in realtà andrà in onda domani, ma sono molto felice lo stesso!
Juls
Treno d'andata: 7,45. In coda, c'era posto anche se un po' ammassati come al solito di Lunedì
Treno di ritorno: 20,15, preso al pelo. Dopo le prime carrozze il posto c'è
Trasporto a Milano: Suicidio in zona Cordusio, per cui metro per andare a fare le riprese era bloccata, il traffico era deviato su Cairoli, anche per quelli che andavano a Sesto che dovevano cambiare a Cadorna con la verde e prendere un mezzo di superficie. Il ritorno però sembrava già tutto a posto. Ma quanto è lenta la verde?
Curiosità di viaggio: più che curiosità, lamentazioni. Vedi sezioni "blateramenti". Comunque, l'uomo in beige oggi aveva una giacchetta marrone. E di nuovo salutava tra la folla come a farsi vedere da qualcuno.

Pausa pranzo a Milano: preso un primo da Princi e tornata in ufficio per leggere manoscritti per il concorso. Le mie pause pranzo saranno molto tristi d'ora in poi. La pasta però era libidinosa.
Break a Milano: nessuno

Kit dello stagista pendolare: non lo so, ma ho bisogno di qualcosa di più efficace delle abbinazioni tappi+cotone e tappi+mp3. Suggerimenti?

Cose nuove al lavoro: per political reasons, non curo più una cosina che mi intrigava molto. Capisco, ma mentirei se non dicessi che ci sono rimasta. Perché è bello curare delle cose, sapete? Anche piccole. Anche fare copia-incolla di frasi di libri.
Curiosità di stagista: Sono nella "fase di mezzo". Avete presente? Quando hai sempre più responsabilità (non grosse, eh!), la gente si aspetta che tu sappia svelargli degli arcani... ma poi ti ricorda che tu stagista sei e stagista sempre rimarrai.

Blateramenti lavorativi: Secondo voi, dire qualcosa al capo è fare la spia? Perché io un po' mi ci sentivo, a dirgli che martedì scorso ho discusso con un collega e pianto, e quindi sono stata zitta, anche perché ci siamo chiariti. Però poi ha saputo che ho pianto (come una pirla aggiungerei) e mi ha detto che avrei dovuto dirglielo. Ha ragione eh. Assolutamente. Però... come si fa a non sentirsi una spia?
Blateramenti: Perché MONDO BOIA, devi urlare in treno? Se la persona di fronte a te ti parla normale? Oggi han superato il massimo: tappi più mp3 a palla. Se leggete "strage su torino-milano o milano-torino" sapete chi è stata. E io sono un po' sorda! (i miei amici lo sanno, e quando alzo la voce me lo dicono... normale no?)
La cosa fuffa del giorno: Niente cose fuffe, oggi. Almeno non che abbia notato. Però il mio booktrailer era proprio carino proiettato sullo schermino della tv. Anche se aveva le maledette scritte troppo chiare.
Juls
Sì, lo so. Sto raggiungendo livelli di pessimità mai visti. Tre giorni saltati, nessuna news del ponte, nessun delirio mistico sui venti minuti di ritardo al ritorno del mio viaggio a Torino, stipati in un trenuccio di quelli "Ad Alta Frequentazione", non so se avete presente...
E dire che doveva essere la settimana del "nuovo". Beh, inizieremo con il primo lunedì di giugno.
Sotto, trovate lo schema che intendo proporvi: breve, così ognuno potrà pescare quello che preferisce (orari dei treni, situazione generale, dove mangiare a Milano, etc.). Ovviamente concludo con i miei deliri, come risparmiarveli? Però spero così di esservi davvero utile. Come avevo accennato non mi piace parlare al vento, mi pare privo di senso :)

In questi intensi tre giorni, il 30, 31 e il 1, ho:
- fatto due riprese (Serena Dandini e Stefano Bollani),
- ho semi-assistito alla vittoria di Pisapia (nel senso che sentivo il rumore, ma stavo correndo a fare le riprese quindi mi sono persa la festa in piazza Duomo),
- mi sono vergognata della scelta provinciale dei miei con-provinciali,
- mi sono rincuorata scoprendo che a breve sapremo se De Benedetti avrà La Casa Editrice (= se fosse, non dovrò più vendermi l'anima, madre e cana adorata per entrarci... almeno non in senso etico, per realizzare IL sogno poi se ne riparla),
- ho fatto il mio primo booktrailer (sì vabbè muovere immagini fisse e farci sopra delle scritte moventi... tutto basico. Però mi ha reso felice!),
- ho deciso di fare la pre-selezionatrice volontaria ad un concorso (giusto perché non ho abbastanza da fare), ho deciso di aprire con altri un blog cultural-letterale (principalmente perché ho scoperto che anche in Italia per le case editrici sono dei riferimenti),
- ho scritto per la prima volta ad alcuni dei miei blogger del cuore (anche se non solo a nome mio),
- ho detto addio alla mia amica stagista dell'Ufficio Stampa (che rivedrò a fine Luglio per il suo matrimonio),
- ho pranzato dicendo addio alla mia amica dell'Ufficio Stampa con due tramezzini ordinati su Tramezzino.it che è un po' caro (circa 3,50 a tramezzino) ma i tramezzini sono strepitosi e buonissimi e fa consegne a domicilio!,
- mi sono dovuta comnprare una borsa nuova di corsa, perché scendendo dal treno la cinghia della mia è saltata e son dovuta entrare a Carpisa,
- ho studiato un libro su Twitter di Federica Dardi, pubblicato da Apogeo, per fini lavorativi,
...
non mi viene in mente altro.
Però vi confermo che alle 7,45 si trova di nuovo posto a sedere in coda. E se non si trova, moltissima gente si alza a Novara, mentre in testa quasi nessuno.

Se riesco, vi parlo di qualche blogger in futuro. Non so se integrare twitter al blog o solo mettere un bottono fighetto...
Vi saprò dire.

Treno d'andata:
Treno di ritorno:
Trasporto a Milano:
Curiosità di viaggio:

Pausa pranzo a Milano:
Break a Milano:

Kit dello stagista pendolare:

Cose nuove al lavoro:
Curiosità di stagista:

Blateramenti lavorativi:
Blateramenti:
La cosa fuffa del giorno:



p.s. L'uomo in beige c'è!!! Fa anche gesti inutili alla folla. Cercherò di fotografarlo con circospezione.
Juls
 
Juls
Ieri ho provato a scrivere, ho pure iniziato, ma ero stanca e demotivata. Avevo grandi aspettative per questo progetto ma non mi sembra di essere utile a nessuno.
Così ho pensato: da lunedì si cambia.
Farò una tabella per voci, così da darvi le info essenziali ben visibili e poi decidete voi se leggere anche i miei deliri.
Non sono di quelli che pensano di diventare famosi con un blog, ma anche occupare spazio per far riecheggiare la mia voce ... Non fa molto per me, ecco.

Anche il mio capo deve aver pensato che ci voleva qualcosa di nuovo, perché da lunedì cambiamo un po' organizzazione.
E inoltre oggi... Ho fatto qualcosa di decisamente nuovo, che mi ha mandata nel panico. Decisamente. Ho dovuto fare una grafica (e fin qui...) e la struttura HTML con css della corrispettiva pagina web. Sì, io l'html lo conosco. E sì css base ai tempi dell'amato css1 lo conoscevo e ammetto di averlo scritto sul cv dell'html ... Ma oggi mi sono accorta che se qualche anno fa pagina bianca e scrivevo, oggi... Vuoto. Panico. Vuoto. E ho preso 32 con un sito web a un esame di informatica tenuto presso il dip di informatica con un sito in HTML con css e div. Mi odio. Era una delle mie occasioni per aiutare un po' Dave e ho toppato.
Ovviamente ho in borsa un librone suo css. Per l'html ripasso sulla Bibbia html.it ... Però non è che il week end sia come dire... Privo di impegni. Ho già rinunciato a partecipare al bellissimo festival culturale Collisioni che parte oggi a Novello, nelle Langhe, per il terzo anno.

Avrei tanto alto da dirvi, anche sul bellissimo pomeriggio a comporre mail in ufficio stampa ma sono fradicia per il diluvio che si è abbattuto su Milano e devo lavorare...

Buon fine settimana!