Splendido e veramente invitante rivolo che dal gabinetto del Vivalto fuoriusciva per tutto il treno.
Per la gioia di noi pendolari delle 18,15, che eravamo pure in piedi.
Non fosse che non ho altre scarpe turchesi, le butterei.
E voi? Perché qualcuno non mi racconta la sua disavventura più atroce su un treno?
Igienicamente parlando. La parte umana lasciamocela per un altro giorno.
Btw, da oggi sono ufficialmente una macchina umana.
My life is good.
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