Lo so. Lo so lo so lo so lo so. Sono Miss Pessimità.
A mia discolpa ho mancato all'impegno di scrivere tutti i giorni perché è stata una settimana delirante. A dir poco. Intanto, il lavoro.
Due riprese (ok, una e mezza, che la prima ci siamo sbagliati in tre e non c'era nessuno da riprendere perché trasmettevano un dvd) quindi ritorno a casa ad ora tarda. E una scadenza dell'Altro Lavoro (schede di lettura) più l'Altro Altro Lavoro (profili) che c'è sempre. Più le letture per il gruppo di lettura (a cui partecipate... vero???).
Più... basta. E avanza.
O almeno al mio organismo, che giovedì ha deciso di abbandonarmi dopo ben tre ore e mezza di sonno che gli avevo concesso, e sbarellare (nonché rifiutare qualsiasi forma di rinfocillamento gli offrissi, pure la Red Bull che se già è "buona" normalmente figuratevi "rifiutata"....). Ditemi voi, si può? Mi sono sentita molto poco apprezzata dal signor organismo!
Insomma, abbiamo litigato, il mio fisico e io, e alla fine ha vinto lui e a metà giornata lavorativa mi sono trascinata a casa in mezzo ai brividi e alla nausea e ai giramenti di testa e gli ho concesso BEN 14 ore di sonno ininterrotto dalle 16 alle 6. Ditemi ora se non sono magnanima!
Che raccontarvi di questa settimana? Il lavoro è stato più o meno sempre lo stesso, anche se per la prima volta ho iniziato a scrivere io direttamente ai fornitori di epub, all'ufficio commerciale e all'ufficio diritti, e anche se ho fatto un paio di pasticci è bello dialogare col mondo esterno anche se ti scambi solo info tecniche.
Tutto ciò è stato anche merito del fatto che il Capo e N. son partiti per il Salone Internazionale del Libro di Torino, quindi c'era un po' di vuoto in ufficio e nessun vuoto a livello di cose da fare, purtroppo.
Il clima umorale dell'ufficio è stato molto variabile (diciamo che inizialmente ho sospettato che le reazioni del fisico fossero più psicosomatiche che ... fisiologiche. Poi mi sono resa conto che 3 ore e mezza di sonno + 6 caffé a stomaco buono is not good) ma ho fatto un fantastico insight nella creatività dei miei colleghi, ed è bello scoprire come funziona la genialità altrui. Forse è una fascinazione che ho perché in generale la creatività mi manca... comunque sia, mi piace sentire gli altri parlare di come lavorano, di cosa li ispira, etc. etc. etc.
La nota cool della settimana è stata la mia prima ripresa in solitaria, perché erano tutti impegnati nei preparativi per il Salone. Le riprese facevano proprio schifo, più che altro perché avevo un'ansia diffusa che fossero troppo scure, o la white balance non andasse bene, o di non prendere lui, John Peter Sloan, in modo adeguato visto che si muoveva un sacco. Insomma, schifo. E il montaggio un'impresa epica. Però sono stata contenta di essere davvero utile ai miei colleghi, che quando sono tornata alle 20,30 a portare l'attrezzatura in ufficio erano ben lungi dall'andarsene.
La mail importante che avevo inviato settimana scorsa non ha ricevuto risposta.
Non credo che dirò altro in proposito, tanto non ha ricevuto risposta.
Però il gruppo di lettura sta andando abbastanza bene, per essere stato pubblicizzato solo in newsletter, e sto incontrando dei lettori strepitosi (e che mi fanno sentire un sacco ignorante!!!). Se riuscissi a fare qualcosa di mio, che riesco a fare bene io, e che servisse, forse...
La nota della settimana culinariamente parlando è stato il pranzo da Bakery Princi, in via Ponte Vetro 10. Posto super affollato ma molto carino. Pane squisito e anche se sarebbe un po' caro, per gli standard della zona non lo è affatto. Mangiato buon roastbeef e verdure grigliate ottime a 8 euro. Ti danno due belle fette di pane omaggio e volendo puoi scegliere primi, secondi più tutta la zona panetteria (pizzette, dolci, focacce...). Anche il locale è carino, e volendo si può prendere da portare via (anche se vi avviso, sono un po' lentini a preparare le vaschette!). Funzionano i buoni pasto, anche in accumulo, che non è mai male.
Sto cercando di ricordare che altro è accaduto ma lo stordimento è molto. Mi sembra di aver vissuto una settimana da zombie, e forse è così.
Vorrei fare una parentesi su ieri, essendo stata una giornata lavorativa-e-non, ma non ho proprio il tempo. Comunque lo farò. Perché è stato un Salone del Libro davvero bello. E ho pure fatto qualche tweet e post su Facebook ufficiali, e mi sono gasata come una scema :D
E come non parlarvi della mia figura da cretina con Michela Murgia?
A mia discolpa ho mancato all'impegno di scrivere tutti i giorni perché è stata una settimana delirante. A dir poco. Intanto, il lavoro.
Due riprese (ok, una e mezza, che la prima ci siamo sbagliati in tre e non c'era nessuno da riprendere perché trasmettevano un dvd) quindi ritorno a casa ad ora tarda. E una scadenza dell'Altro Lavoro (schede di lettura) più l'Altro Altro Lavoro (profili) che c'è sempre. Più le letture per il gruppo di lettura (a cui partecipate... vero???).
Più... basta. E avanza.
O almeno al mio organismo, che giovedì ha deciso di abbandonarmi dopo ben tre ore e mezza di sonno che gli avevo concesso, e sbarellare (nonché rifiutare qualsiasi forma di rinfocillamento gli offrissi, pure la Red Bull che se già è "buona" normalmente figuratevi "rifiutata"....). Ditemi voi, si può? Mi sono sentita molto poco apprezzata dal signor organismo!
Insomma, abbiamo litigato, il mio fisico e io, e alla fine ha vinto lui e a metà giornata lavorativa mi sono trascinata a casa in mezzo ai brividi e alla nausea e ai giramenti di testa e gli ho concesso BEN 14 ore di sonno ininterrotto dalle 16 alle 6. Ditemi ora se non sono magnanima!
Che raccontarvi di questa settimana? Il lavoro è stato più o meno sempre lo stesso, anche se per la prima volta ho iniziato a scrivere io direttamente ai fornitori di epub, all'ufficio commerciale e all'ufficio diritti, e anche se ho fatto un paio di pasticci è bello dialogare col mondo esterno anche se ti scambi solo info tecniche.
Tutto ciò è stato anche merito del fatto che il Capo e N. son partiti per il Salone Internazionale del Libro di Torino, quindi c'era un po' di vuoto in ufficio e nessun vuoto a livello di cose da fare, purtroppo.
Il clima umorale dell'ufficio è stato molto variabile (diciamo che inizialmente ho sospettato che le reazioni del fisico fossero più psicosomatiche che ... fisiologiche. Poi mi sono resa conto che 3 ore e mezza di sonno + 6 caffé a stomaco buono is not good) ma ho fatto un fantastico insight nella creatività dei miei colleghi, ed è bello scoprire come funziona la genialità altrui. Forse è una fascinazione che ho perché in generale la creatività mi manca... comunque sia, mi piace sentire gli altri parlare di come lavorano, di cosa li ispira, etc. etc. etc.
La nota cool della settimana è stata la mia prima ripresa in solitaria, perché erano tutti impegnati nei preparativi per il Salone. Le riprese facevano proprio schifo, più che altro perché avevo un'ansia diffusa che fossero troppo scure, o la white balance non andasse bene, o di non prendere lui, John Peter Sloan, in modo adeguato visto che si muoveva un sacco. Insomma, schifo. E il montaggio un'impresa epica. Però sono stata contenta di essere davvero utile ai miei colleghi, che quando sono tornata alle 20,30 a portare l'attrezzatura in ufficio erano ben lungi dall'andarsene.
La mail importante che avevo inviato settimana scorsa non ha ricevuto risposta.
Non credo che dirò altro in proposito, tanto non ha ricevuto risposta.
Però il gruppo di lettura sta andando abbastanza bene, per essere stato pubblicizzato solo in newsletter, e sto incontrando dei lettori strepitosi (e che mi fanno sentire un sacco ignorante!!!). Se riuscissi a fare qualcosa di mio, che riesco a fare bene io, e che servisse, forse...
La nota della settimana culinariamente parlando è stato il pranzo da Bakery Princi, in via Ponte Vetro 10. Posto super affollato ma molto carino. Pane squisito e anche se sarebbe un po' caro, per gli standard della zona non lo è affatto. Mangiato buon roastbeef e verdure grigliate ottime a 8 euro. Ti danno due belle fette di pane omaggio e volendo puoi scegliere primi, secondi più tutta la zona panetteria (pizzette, dolci, focacce...). Anche il locale è carino, e volendo si può prendere da portare via (anche se vi avviso, sono un po' lentini a preparare le vaschette!). Funzionano i buoni pasto, anche in accumulo, che non è mai male.
Sto cercando di ricordare che altro è accaduto ma lo stordimento è molto. Mi sembra di aver vissuto una settimana da zombie, e forse è così.
Vorrei fare una parentesi su ieri, essendo stata una giornata lavorativa-e-non, ma non ho proprio il tempo. Comunque lo farò. Perché è stato un Salone del Libro davvero bello. E ho pure fatto qualche tweet e post su Facebook ufficiali, e mi sono gasata come una scema :D
E come non parlarvi della mia figura da cretina con Michela Murgia?
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