E così il primo giorno è arrivato e passato. Vi scrivo dal treno grazie alle mitiche prese di corrente dei vivalto. Che hanno tanti difetti, tra cui la mancanza dei poggiatesta su cui addormentarsi, zero portabagagli e una strettezza di fondo, ma almeno stasera non sono strapieni. Che vi assicuro che dopo aver preso il 6.45 stamattina ed essermi riuscita a sedere giusto perchè ho asciugato io il sedile (aveva piovuto dentro....e no, non è uno scherzo) il Vivalto è il treno degli dei.
Oggi ho firmato un impegno di segretezza perciò cari scordatevi i dettagli gustosi. Però posso dirvi che a parte una certa brutta esperienza in quel di Vercelli, il mondo dell'editoria è formato da persone assolutamente alla mano, disponibili e per niente con la puzza sotto il naso. Neppure con la povera stagista sfigata, cioè la sottoscritta.
Un consiglio ve lo posso dare però: se dovete scrivere a case editrici state attenti a mandare all'indirizzo competente e a spiegarmi bene ed in poche righe. Vi dico solo che tempo pausa pranzo oggi ho visto arrivare 500 mail. CINQUECENTO. Ok molto spam però fatevi due conti.
Ah, e negli uffici con i corridoi stretti NON mettetevi ponci chiusi ai lati da bottoni. Vi lascio immaginare (per fortuna non mi ha visto nessuno... )
Sarà che sono esausta e che sono successe così tante cose oggi che non mi viene in mente altro, per ora.
Se non dell'uomo del coniglio bianco.
Pensavo di averlo beccato solo io. Due volte verso Milano, una verso Torino. È un omino con la voce stridula quasi infantile che porta una di quelle mascherine da smog. O da sala operatoria. E viaggia on un coniglio. Vivo, eh.
Un coniglio che da sedere sempre sul sedile di fianco al suo. Un coniglio senza biglietto (ma è il minimo...).
Il più è che col coniglio ci parla.
E stamattina indovinate? Quelli dietro di me parlavano di un uomo con un coniglio in braccio che era entrato in una scuola materna, spaventando i bambini. A parte che ... Seriamente che bambini sola ci sono ora? Comunque il tizio dietro di me diceva... "figurati se non è il nostro uomo col coniglio, quello che sta sempre su sto treno, vuoi mica che ce ne sia un altro?".
Eh bella domanda.
Ma voi lo sapevate che i direttori di collana ci parlano, con gli stagisti?
Oggi ho firmato un impegno di segretezza perciò cari scordatevi i dettagli gustosi. Però posso dirvi che a parte una certa brutta esperienza in quel di Vercelli, il mondo dell'editoria è formato da persone assolutamente alla mano, disponibili e per niente con la puzza sotto il naso. Neppure con la povera stagista sfigata, cioè la sottoscritta.
Un consiglio ve lo posso dare però: se dovete scrivere a case editrici state attenti a mandare all'indirizzo competente e a spiegarmi bene ed in poche righe. Vi dico solo che tempo pausa pranzo oggi ho visto arrivare 500 mail. CINQUECENTO. Ok molto spam però fatevi due conti.
Ah, e negli uffici con i corridoi stretti NON mettetevi ponci chiusi ai lati da bottoni. Vi lascio immaginare (per fortuna non mi ha visto nessuno... )
Sarà che sono esausta e che sono successe così tante cose oggi che non mi viene in mente altro, per ora.
Se non dell'uomo del coniglio bianco.
Pensavo di averlo beccato solo io. Due volte verso Milano, una verso Torino. È un omino con la voce stridula quasi infantile che porta una di quelle mascherine da smog. O da sala operatoria. E viaggia on un coniglio. Vivo, eh.
Un coniglio che da sedere sempre sul sedile di fianco al suo. Un coniglio senza biglietto (ma è il minimo...).
Il più è che col coniglio ci parla.
E stamattina indovinate? Quelli dietro di me parlavano di un uomo con un coniglio in braccio che era entrato in una scuola materna, spaventando i bambini. A parte che ... Seriamente che bambini sola ci sono ora? Comunque il tizio dietro di me diceva... "figurati se non è il nostro uomo col coniglio, quello che sta sempre su sto treno, vuoi mica che ce ne sia un altro?".
Eh bella domanda.
Ma voi lo sapevate che i direttori di collana ci parlano, con gli stagisti?
Sì, questo blog mi piace sempre di più!
Il fatto che i direttori di collana parlino con gli stagisti non dovrebbe essere una cosa strana...Se lo è diventata, allora diventa quasi una leggenda metropolitana come quella dell'uomo dal coniglio bianco!
Buona notte, tesoro!
Il riposo te lo sei stra-meritato!
Caill
Sono molto felice di questo blog, fai venire la voglia anche a me.
Segui il tuo bianconiglio e un grande in bocca al lupo.
Ti penso forte.
Sere