Juls
C'è sempre un luogo a cui tendono i nostri desideri. Come gli sportivi il cui sogno sono i mondiali, o le Olimpiadi. Quel posto che rappresenta tutto quello che vuoi essere, magari non vuoi per forza esserlo LÌ, ma quel posto lo rappresenta. È come la Mecca per i musulmani, credo.
Nella mia testa almeno il concetto si accavalla... Perciò anche se non da pendolare, volevo dirlo: oggi sono stata alla mecca dell'editoria. E anche se era una visita guidata a tema per lo più architettonico ho fatto "ooooh" e "aaaah" come i bambini piccoli.
Di architettura non me ne intendo, ma credo che un edificio senza fondamenta, che si staglia sull'acqua attaccato al soffitto e i cui archi irregolari sono quasi una musica non possa che far parte di un sogno. Irraggiungibile.
I discorsi etici a quando serviranno, per ora sogno.

Ah, e ho sperimentato le tangenziali ovest est e nord... Sarà dura,ma pendolare tutta la vita!
3 Responses
  1. Anonimo Says:

    Mi piace questo posto. L'idea è favolosa ;))
    Un bacio, pendolare, e a prestissimo allora :D
    sis ele


  2. Juls Says:

    Grazie sis :) spero di vederti presto. Martedì sera ti mando un sms se avrò capito i miei orari e com'è organizzata la giornata :)


  3. Anonimo Says:

    L'etica diamola in pasto ai cigni del laghetto! Quando ci si impegna tanto per un sogno, un po' di auto indulgenza è meritata Julsi!
    PS: grazie a te ho finalmente deciso di aprire un blogger (e LJ finirà nel dimenticatoio dopo questa nascita). Suggerimenti per il titolo? =P
    Nemma ancora senza blogger


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