Juls
Farò una cosa che i pendolari per bene di solito non fanno, e ve la voglio annunciare ora, ufficialmente:

Per febbraio mi prendo un abbonamento di prima e vaff.

Che in prima anche oggi, che come potete vedere siam tutti in piedi stretti come sardine, posto c'è. Così l'ultimo mese me lo voglio passare tranquilla. Anche se... No, non ve lo dico. Meglio aspettare per scaramanzia.

Comunque sì, non metterò da parte quei trenta e rotti euro ma li userò per attenuare la mia ulcera.

Come avrete intuito dalla mia assenza this week gli altLavori sono ricominciati. It happens. Perciò cercherò di dirvi l'indispensabile come posso.

Tipo: i ButtaGiù attenzione, se esagerate buttano davvero giù.
Oppure, le librerie tradizionali dpvrebbero farsi un punto acquisto ebook, che se non becco il wi-fi in stazione e voglio un libro per il viaggio preferirei caricare sul mio e-reader che accollarmi un altro peso.
O ancora, ibooks author è... Mmmmm.
Oppure, attenzione all'area C se vi siete fatti qualche idea di venire a Milano in macchina....

O non lo so. I piedi mi fanno male ed è venerdì. Stamattina m'è andata troppo bene con lo sciopero!

Juls
Vi starete chiedendo cos'è un ButtaGiù. Ovviamente è un mio neologismo di cui rivendico la maternità!
Il ButtaGiù è una nuova specie derivata dal ButtaFuori. Il suo ruolo? Evitare che gli Insistosi Proporzion-Ignoranti blocchino tutta la viabilità della metropolitana. Ovvero tirar giù dalla metro, prima a parole e poi ai fatti, quei coglioni che anche se le vetture sono strapiene insistono a voler salire. Impedendo così alle porte di chiudersi e dunque, di fatto, ritardando ulteriormente l'arrivo verso cui si affrettano. Tutto ciò nonostante da un paio di mesi una voce insistente dica loro "allontanarsi dalla linea gialla. Treno pieno. Lasciar chiudere le porte. Treno successivo in attesa di entrare in stazione". Nulla serve agli Insistosi.
Da una parte è una fortuna, perché la metro dopo è vuota... Ma se per sbaglio ti trovi davanti alla riga gialla quando arriva? Tragggedia. Gli Insistosi non fanno quasi scendere chi deve, figurarsi chi vuole prendere la corsa successiva.
Certo al posto del ButtaGiù un paio di corse in più le potevano infilare... Ma comunque l'ho visto con i miei occhi, nel tempo in cui gli Insistosi ripartono, può procedere il treno dopo, noi pochi saliamo, si riforma il tappo. Tutta colpa degli Insistosi, dunque, che invece di evitare di salire e aspettare 3 minuti ne fanno ritardare il triplo a forza di porte che a ogni fermata non si chiudono.

Per ora il ButtaGiù l'ho visto solo agire a parole e mettersi in mezzo per evitare che qualcuno si facesse male... Ma magari noi non lo sappiamo e ha la licenza di uccidere!

In altre news... Inizio ad avvertire l'avvicinarsi della fine di questa avventura. Sono di solito brava con i saluti: mi commuovo e mi prende la tristezza al massimo due-tre giorni prima. Avendo vissuto a Bologna e Torino e avendole dovute abbandonare per tornare a Vercelli sono ormai abituata ai saluti... Eppure qua inizia a pesarmi già da ora. E non per la disoccupazione, quello è un diverso tipo di angoscia, no... Salendo sul treno poco fa ho capito: sono le persone. A Bologna e Torino lasciavo amici che ho continuato a sentire e vado tutt'ora a trovare... Ma Panda, Dollllor, Zen e tutti gli altri quando li vedrò più? Vedrò forse Dolllor a Maggio al Salone di Torino, un saluto veloce e troppi impegni per altro. E così le persone che hanno riempito la mia vita per un anno.....

Basta, non intendo ammorbarvi ulteriormente. Ma una persona saggia recentemente mi ha detto che la cura migliore al dolore è tenere la testa impegnata. E per me il miglior impegno è sempre stato scrivere. Quindi...
Giuro di non ammorbarvi troppo. Ma credo un po' di più scriverò.

Buonanotte e buon Puzzasol a tutti!
Juls
Sto ascoltando e vi suggerisco "Utopia" di Alanis Morissette

Ebbene sì, per quanto sia stato arduo farcela, anche quest'anno son sopravvissuta al Natale.
Non sembrava, eh, miei cari non-lettori? E invece ci sono ancora. E, rullo di tamburi, senza lavoro extra-lavoro. Quindi vi scrivo. Troverete nei prossimi giorni qualche post con la numerazione positiva: sono vecchi post iniziati in metro e mai conclusi causa lavoro. Qualcuno ha qualcosa di interessante per i co-pendolari o co-stagisti.

Volevo parlarvi di una cosa che mi ha colpita molto, e poi un paio di dritte pendolaresche.

Sabato sono passati a ritirare il censimento. Molti di voi co-stagisti lo sapranno già, ma io sono rimasta di sasso e per evitare la figura da troll ve lo racconto uguale. C'ero solo io e mentre il Signor Controllore, per l'appunto, controllava, ha notato la vuotezza della sezione a me dedicata. "Volevo giusto chiederglielo" gli ho fatto io "faccio uno stage, non sapevo in cosa rientrasse". "Ah no, lo stage non vale nulla".
.... "Ah".
Cioè, cari amici stagisti, per lo Stato noi siamo esattamente come coloro che non hanno mai avuto un'occupazione. È come se stessimo a casa a grattarci.
Ma sarà mancanza di considerazione o un modo per evitare di contarci? Perché uno sull'altro (metaforicamente! Non pensate subito male!) dobbiamo essere un gran bel numero. E sarà anche la crisi, ma la legge Biagi aiutato non ha di certo.

Tre news interessanti per i pendolari - o almeno spero! -.
Mi dice Panda che se su trenitalia.it non trovate più i regionalo ma solo alta velocità è normale: provate fsitaliane.it che invece dovrebbero darvi tutti i treni.
Per salire il punto migliore continua a essere il centro treno.
Dalla stazione di Garibaldi (metro verde) partono treni alle 17.48 e alle 18.48. Essendo sparito il Pinerolo è un'ottima risorsa per arrivare a casa mezz'ora prima!

In altre news sto leggendo. Un sacco. Quindi vi ammorberò prossimamente con le mie letture.